I materiali utilizzati nel passato per manufatti storici e opere d’arte sono da sempre stati oggetto di intenso studio.
Il recente avanzamento tecnologico in chimica analitica e in spettrometria di massa ha consentito lo sviluppo di nuove metodologie adattate allo studio delle biomolecole presenti tanto in manufatti artistici quanto in reperti archeologici.
Fra queste, le tecniche omiche, quali proteomica, lipidomica e glicomica, hanno permesso di raggiungere livelli di informazione su proteine, lipidi e polisaccaridi presenti in manufatti artistici e archeologici mai raggiunti prima.
Nel corso Le tecniche omiche per lo studio dei beni culturali verranno presentate le basi teoriche di ciascuna metodologia, seguite dall’illustrazione di specifici casi studio.
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✧ 19 e 20 Giugno
✧ 3 moduli in streaming, per un totale di 8 ore
✧ In italiano
Competenze richieste: Conoscenze di base nel campo della diagnostica e dei materiali utilizzati nei beni culturali
Costo: 120 euro
Per approfondire il corso nel dettaglio e iscriversi: www.ccrdigital-lab.it/prodotto/le-tecniche-omiche-per-lo-studio-dei-beni-culturali/